I vegani non sono sani.

Questo è un classico alla Via col vento, un ennesimo falso mito!

Le persone che seguono una dieta integrale a base vegetale 🥗 sono più sane e meno “inquinate” rispetto ai carnivori e agli onnivori in generale.

Assumono più fibre, vitamine A, B, C, E, antiossidanti, minerali, fitonutrienti, folati, calcio, magnesio, ferro, potassio ed evitano al contempo sostanze nocive come sodio, grassi saturi e colesterolo, antibiotici, diossine e metalli pesanti.

Milioni di vegano-vegetariani sani e longevi ne sono la prova vivente.

Il cibo può davvero salvare milioni di vite.

Una dieta a base vegetale risulta estremamente benefica ed efficace per la salute, come dimostrano numerosi studi scientifici e ricerche empiriche sviluppate negli ultimi 50 anni che per “magia” (e tristemente) ci vengono tenute il più possibile nascoste.

Al contrario il consumo di carne, latte, uova e latticini è collegato a malattie cardiache, ictus, diabete, cancro e parecchie altre malattie che hanno l’unico risultato di “regalarci” disabilità o morta prematura.

L’unico effetto collaterale di una dieta vegana è che potresti non dover più prendere pillole, medicine o costosi integratori. Vedi tu…

Un regime di alimentazione privo di qualsiasi derivato animale non dovrebbe essere considerato un problema, quanto bensì una soluzione per la salute umana.

Quale è dunque il problema?

Il vero problema è un altro: questo semplice e naturale modo di nutrirsi rappresenta una minaccia al potere delle multinazionali del food e del farmaco che ci vogliono ciechi, ignoranti e spendaccioni.

Del resto, se potessimo risolvere molti dei nostri problemi con una “normalissima e banalissima” dieta a base vegetale, che ne sarebbe dei loro profitti?

Non facciamoci prendere in giro da questo subdolo sistema. Apriamo gli occhi e chiudiamo la bocca!

Diventare vegani è 4 volte “win”

  1. per la salute;
  2. per gli altri esseri umani;
  3. per l’ambiente;
  4. per gli amici animali.

Il veganismo è invece “lose-lose” per l’agribusiness e l’industria animale.

A te decidere da quale parte stare.